Energie rinnovabili in Italia 2024: sviluppi e prospettive
Energie rinnovabili in Italia 2024: sviluppi e prospettive
Il 2024 è stato un anno significativo per la transizione energetica dell’Italia: i dati di installazioni di fotovoltaico ed eolico sono sempre più in aumento
Forse grazie ai diversi bonus per le detrazioni fiscali del fotovoltaico; forse grazie a una sempre maggiore consapevolezza sulle problematiche ambientali, il 2024 si conferma un anno di svolta per le energie rinnovabili.
Ci stiamo avvicinando alla chiusura dell’anno ed è il momento di fare la resa dei conti. Andiamo a vedere un po’ di dati sulle installazioni di dispositivi di energia rinnovabili in Italia nel 2024, gli sviluppi e le prossime prospettive.
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Aumenta l’interesse per le rinnovabili in Italia
Forse anche tu sei fra questi: nel 2024 sempre più persone hanno abbracciato le energie rinnovabili. Secondo le statistiche Enea, nel primo semestre di quest’anno l’aumento di utilizzo di fondi rinnovabili è aumentato del 25%.
L’utilizzo di fonti fossili, infatti, è ai minimi storici: -60% di consumo di carbone solo in Italia (nell’Eurozona la diminuzione è del 24%) e -5% di gas naturale. Secondo l’analisi dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile l’Italia ha ancora alcune difficoltà a entrare in una piena transizione energetica: questo a causa dell’alta competitività dell’industria nazionale.
Tuttavia, sempre più persone sono spinte al passaggio alle rinnovabili grazie alla sicurezza energetica che esse garantiscono. Impianti fotovoltaici, pompe di calore e batterie per l’accumulo, seppur l’investimento iniziale, sono sicuramente un’ottima strategia per raggiungere l’indipendenza energetica.
Focus: le installazioni di fotovoltaico nel 2024
Fra le fonti di energia rinnovabili, il solare è la scelta più versatile e adatta sia per le strutture residenziali sia per quelle commerciali. Nel primo trimestre del 2024, infatti, il Terna ha registrato una crescita di allacci alla rete del 63% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Seppur sia stato registrato un trend negativo sugli impianti residenziali di potenza tra 3 e i 12 kW (circa il 17% in meno rispetto al 2023), si può notare un aumento di allacci, invece, in ambito commerciale e industriale.
Il crescente interesse da parte per il fotovoltaico da parte delle aziende è sicuramente un dato rassicurante, se consideriamo che sono proprio queste ad avere un fabbisogno energetico superiore: da gennaio a marzo è stato registrato un aumento del 94% di installazioni di potenza compresa tra i 20 e i 200 kW.
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Prospettive future sulle rinnovabili
Dai dati raccolti dal GSE, sappiamo nel 2023 le installazioni di fotovoltaici residenziali superano 1 milione di impianti. Per le nuove statistiche è necessario attendere il 2025 ma dai dati appena visti nei paragrafi precedenti sappiamo che l’aumento di installazioni è notevole e incoraggiante.
Seppure i risultati raggiunti, la strada da percorre è ancora lunga: la transizione energetica, infatti, è un processo lento e complesso. È importante che sia cittadini sia aziende proseguano nella scelta nelle energie rinnovabili: i benefici non sono solo ambientali ma anche economici e reputazionali (nel caso delle attività commerciali).
Oggi, rispetto agli anni precedenti, passare al fotovoltaico è molto più semplice e relativamente economico grazie ai diversi bonus e detrazioni fiscali dello Stato. Se vuoi sapere anche tu come passare alle energie green e unirti alle oltre 5.000 persone che hanno scelto Desamo per l’efficientamento energetico della propria casa, richiedi una consulenza gratuita e vediamo insieme la soluzione migliore per la tua casa o azienda.