Quanto consuma una pompa di calore?

Quanto consuma una pompa di calore?
La pompa di calore è attualmente la migliore alternativa green per il riscaldamento domestico, ma è anche conveniente a livello economico?
Se stai valutando delle alternative più sostenibili per il riscaldamento domestico, la pompa di calore è sicuramente una fra le scelte migliori. Ma quanto consuma? Quello che si risparmia sul costo del gas si compensa con un consumo elettrico vertiginoso?
Ti facciamo subito un piccolo spoiler: no, la pompa di calore è più green e anche più economica a livello di consumi rispetto ai termosifoni a gas.
Noi di Desamo ci occupiamo di soluzioni sostenibili residenziali e aziendali da oltre 10 anni, e conosciamo molto bene questa alternativa per il riscaldamento e le sue potenzialità. In questo articolo vedremo insieme quanto consuma una pompa di calore e con cosa è compatibile per ottimizzare ulteriormente i consumi.

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Quanto consuma la pompa di calore
Per calcolare il consumo medio di una pompa di calore, è necessario conoscere alcuni parametri base, come:
- Isolamento termico dell’abitazione
- Tipologia di pompa di calore (per esempio, aria-acqua o geotermica. Qui trovi la differenza: Quale pompa di calore scegliere?)
- Potenza termica (6 kW, 10 kW o 15 kW)
- Coefficiente di prestazione (COP) e SCOP (efficienza della pompa di calore)
Più basso è il livello di isolamento termico dell’abitazione, più alto sarà il consumo della pompa di calore: questo concetto vale per tutti i tipi di riscaldamento.
In linea generale e considerate queste variabili, il consumo orario di una pompa di calore varia da 0,5 kWh a 2 kWh. Una caldaia a gas, invece, può consumare dai 2 ai 12 kWh. Anche senza impianto fotovoltaico, infatti, una pompa di calore consuma fino al 50% in meno rispetto alle soluzioni tradizionali a gas.
È importante specificare che, nel caso della pompa di calore, il consumo sarà maggiore solo durante l’avvio. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, il consumo diminuisce drasticamente arrivando anche solo al 0,5 kWh.
Riscaldare tutta la casa con la pompa di calore
Uno dei dubbi principali di chi desidera installare una pompa di calore (soprattutto se si tratta di una casa grande, oppure di zone particolarmente fredde) è che questa non sia sufficiente per riscaldare tutta l’abitazione.
Il dubbio è lecito: una classica pompa di calore monoblocco con unità esterna o interna alla struttura, infatti, potrebbe non riscaldare l’intera casa, rendendo necessario comunque il supporto di un altro dispositivo di riscaldamento, come una stufa a pellet.
In questi casi, è possibile optare per una pompa di calore splittata: si tratta di un impianto che prevede 2 blocchi, uno esterno alla casa e uno interno. Questo sistema permette una dispersione minima del calore (causato dal passaggio attraverso le tubazioni per arrivare all’interno della casa).
Se questo non bastasse ancora, non devi installare una pompa di calore per ogni camera: sarà sufficiente aggiungere uno split nel locale in cui hai necessità, affinché tutta la casa venga riscaldata. È importante specificare che si tratta di casi particolari: richiedi sempre un parere a un esperto, per una valutazione generale della tua situazione.
Questa soluzione risulta particolarmente efficiente qualora tu stessi valutando di rendere la tua casa completamente elettrica: difatti, se lo spazio lo permette, aggiungendo un puffer potrai produrre anche l’acqua calda sanitaria, senza aver necessità del gas.
Con cosa è compatibile la pompa di calore
La pompa di calore è uno strumento straordinariamente versatile ed efficiente. La combo migliore è pompa di calore e fotovoltaico: in questo modo potrai quasi annullare i costi di riscaldamento e acqua calda (qualora fosse possibile installare il puffer) e utilizzare il 100% di energia da fonti rinnovabili.
Inoltre, la pompa di calore è compatibile anche con la caldaia a condensazione. A questo proposito, ti ricordiamo che dal 2025 non è più possibile usufruire dei bonus per le caldaie a gas.
Tuttavia, se installi un sistema ibrido composto da, appunto, pompa di calore e caldaia a condensazione, potrai usufruire ancora dell’Ecobonus che prevede uno sgravio fiscale fino al 50%. Se vuoi saperne di più, qui trovi anche il nostro approfondimento sulle detrazioni 2025 per il riscaldamento domestico.

A ognuno il suo
La tipologia di sistema di riscaldamento da scegliere varia in base a diversi fattori, in particolare al tipo di abitazione. In alcuni casi, infatti, può essere sufficiente anche l’installazione della sola pompa di calore. Se vuoi sapere di che tipo di impianto sostenibile hai bisogno per il riscaldamento della tua casa, contattaci per una consulenza gratuita.