Guida alla documentazione per la detrazione degli impianti fotovoltaici
Guida alla documentazione per la detrazione degli impianti fotovoltaici
Per portare in detrazione i costi degli interventi di riqualificazione energetica è importante conservare attentamente i documenti dell’impianto e compilare alcuni moduli.
Bonus per la riqualificazione energetica, ristrutturazioni edilizie e detrazioni IRPEF al 50 e al 65% sono tutte ottime iniziative dello Stato per rinnovare la propria abitazione e rientrare nell’investimento iniziale.
Ma nella pratica, cosa bisogna fare per poter usufruire di queste agevolazioni? E qual è la documentazione da produrre ai fini della domanda?
Noi di Desamo ci occupiamo di energie rinnovabili da oltre 10 anni e abbiamo accompagnato migliaia di persone per tutto l’iter progettuale che prevede l’installazione di un impianto, occupandoci anche delle richieste per le detrazioni. Per questo conosciamo bene i principali dubbi e preoccupazioni di chi decide di compiere questo passo. In questo articolo desideriamo, quindi, fare chiarezza sui documenti necessari da produrre e consegnare per la richiesta delle detrazioni fiscali degli impianti fotovoltaici.
Sapere è potere
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Detrazioni fiscali in vigore al 2024
Prima di entrare nel cuore dell’argomento, ricordiamo quali sono i bonus attualmente attivi per le detrazioni fiscali per gli impianti fotovoltaici. Difatti, nel corso degli anni queste iniziative hanno subito diversi cambiamenti, ed è semplice confondersi o perdere alcuni aggiornamenti. Attualmente, è possibile richiedere le detrazioni IRPEF per il fotovoltaico o altri dispositivi di efficientamento energetico attraverso due agevolazioni:
Il Bonus ristrutturazioni permette di detrarre i costi per l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Con l’Ecobonus, invece, è possibile godere di agevolazioni per altri tipi di installazioni, come quelli per la pompa di calore o la caldaia a condensazione.
Entrambi i bonus, al momento, vedono come scadenza il 31 dicembre 2024. Tuttavia, sappiamo già che alcuni di essi verranno rinnovati ma con alcuni cambiamenti: aspettiamo il nuovo anno per le conferme definitive da parte dello Stato. Nel frattempo, consulta e salva la nostra Guida alle detrazioni fiscali, che verrà aggiornata a ogni cambiamento di legge o introduzione di nuovi bonus.
Documenti amministrativi necessari per la richiesta
Sono tanti i documenti che dovrai custodire, al fine di richiedere le detrazioni fiscali sull’intervento. Per prima cosa, se abiti in un condominio, dovrai avere la delibera assembleare di approvazione dei lavori eseguiti, con la relativa tabella millesimale di ripartizione delle spese. Inoltre, avrai bisogno anche della dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori.
Per quanto riguarda le prove dei pagamenti, ricorda di conservare:
- Fatture delle spese sostenute
- Ricevute dei bonifici con chiara causale che indichi il lavoro eseguito
Questi documenti sono fondamentali sia in caso di installazioni condominiali sia in case autonome.
Documenti tecnici da conservare
I documenti tecnici sono tutti quelli che riguardano la natura dell’intervento e le caratteristiche del prodotto. Sono redatte dai vari professionisti di riferimento, dunque il tuo compito sarà solo quello di custodirli e inviarli al momento della richiesta di detrazioni. Vediamo quali sono:
- Scheda descrittiva dell’intervento – firmata da beneficiario e tecnico abilitato
- Dichiarazione di asseverazione – perizia redatta da un tecnico abilitato e che dichiara il possesso dei requisiti per la richiesta delle detrazioni
- Scheda tecnica del prodotto – che contiene la marcatura CER e le prestazioni energetiche
- Copia dell’APE – attestazione di prestazione energetica dell’abitazione
Questi sono in generale i principali documenti necessari da conservare, sia tecnici sia amministrativi; tuttavia, affidati a un professionista per avere la certezza che siano sufficienti per il tuo caso specifico.
A chi bisogna inviare i documenti e chi deve farlo
Adesso che hai tutti questi documenti, probabilmente ti starai chiedendo: sì, ma adesso cosa devo farne? A chi devo mandarli? Tutti questi documenti andranno caricati sul portale dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile) nell’apposita area dedicata proprio alle detrazioni fiscali.
Una volta inoltrata la pratica di richiesta di detrazioni fiscali, ricorda di stampare la e-mail di conferma inviata dall’ENEA, che contiene il codice CPID e costituisce la prova dell’avvenuta trasmissione della comunicazione. La procedura deve essere completata 90 giorni dalla fine dei lavori.
La procedura deve essere effettuata dal beneficiario diretto della detrazione fiscale oppure da una ditta specializzata o professionista esperto in materia. Per evitare di incorrere in errori o dimenticanze, il consiglio è sempre di affidarsi a un esperto affinché tutta la procedura venga eseguita nel modo corretto.
Casa green? Zero stress
Noi di Desamo ci occupiamo di tutto l’iter per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, e anche delle richieste per le detrazioni. Se vuoi prendere parte al mondo delle energie green senza stress, parti da qui e contattaci per una consulenza gratuita.